La Polizia Postale incontra i giovani
di Samuele Spiga
Il 20 Novembre, nell’Aula Magna del Liceo Scientifico/Classico Euclide, si è svolta una conferenza della Polizia Postale sulla sensibilizzazione per il bullismo e il cyber bullismo. All’attività hanno partecipato diverse classi del primo anno e a svolgere l’attività in questione è stato l’Assistente Capo della Polizia di Stato Manuel Guglini a cui abbiamo fatto un intervista per capire meglio il lavoro e il ruolo della Polizia Postale tra i giovani.
Per quale motivo sei voluto entrare a far parte della Polizia Postale?
“Sono entrato a far parte della Polizia Postale per richiesta di un mio vecchio dirigente che mi ha voluto per la mia professionalità, la mia serietà e per alcune mie conoscenze pratiche.”
Sono molte le scuole che chiedono l’aiuto e il supporto della Polizia Postale?
“Sono tante le scuole che chiedono il nostro intervento e col passare del tempo i casi di bullismo si intensificano sempre di più colpendo anche i più giovani, per questo ci sono richieste di aiuto a partire dalle scuole elementari fino alle scuole superiori.”
E’ elevato il livello di casi di bullismo/cyberbullismo nella provincia di Cagliari?
“Non è elevato il livello di casi di bullismo nella provincia di Cagliari però ci sono diversi casi, l’ultimo è di poche settimane fa dove ci sono tutt’ora indagini in corso. Però, grazie ai nostri interventi e all’aiuto dei docenti, stiamo pian piano aggirando e sconfiggendo questo fenomeno.”
Quale rapporto ha la Polizia con gli adolescenti?
“L’adoloscente di solito ha una percezione ostile verso la polizia e le forze dell’ordine in generale, ma con la Polizia Postale abbiamo notato che il rapporto è molto ravvicinato perché di solito siamo di supporto e molti ragazzi ci chiamano raccontandoci le loro problematiche sui social e i loro casi di bullismo, quindi possiamo ritenere di avere un ottimo rapporto con i ragazzi.”